Anche quest’anno proseguono “alla grande” i Corsi di Ju-Jitsu diretti dal Vice Presidente e Istruttore Fabio Dainese e dal M° Pierangelo Dainese, entrambi 4° Dan FIJLKAM, che proporranno come loro consuetudine oltre l’attività amatoriale con Formazione a 360° da diverse Scuole (Ryu) di Ju-Jitsu a livello internazionale, anche quella a livello agonistico nelle forme del Fighting System e Duo System, sotto la FIJLKAM e JJIF.
Il Fighting System è un combattimento che si svolge tra due atleti. Si articola in tre fasi:
• 1a fase: ATEMI – gli atleti si affrontano con atemi (colpi a distanza di calcio o pugno);
• 2a fase: NAGE WAZA – uno dei due atleti effettua una presa sul judogi dell’avversario con l’obiettivo di effettuare una proiezione allo stesso, utilizzando tecniche opportune (Nage-Waza);
• 3° fase: NE WAZA – Una volta che uno dei due contendenti ha effettuato una proiezione dell’avversario o entrambi finiscono a terra, il combattimento continua nella Terza Fase in cui l’obiettivo è immobilizzare l’avversario al suolo (osae komi) o costringerlo alla resa tramite leve (kansezu-waza) o strangolamenti (shime-waza).
I contendenti devono essere tecnicamente attivi in tutte e tre le parti. Una tecnica è tecnicamente valida quando l’atleta la esegue in buon equilibrio e con combinazioni controllate. Ogni azione è valutata da ben tre arbitri, che giudicano ed assegnano due punti (Ippon) o un punto (Wazari) a seconda dell’esecuzione, del risultato e della reazione dell’avversario. I punti assegnati durante il combattimento vengono sommati al termine dell’incontro per designare il vincitore. La vittoria viene assegnata all’atleta che ha conseguito il miglior punteggio allo scadere del tempo oppure per superiorità tecnica di uno dei due atleti, ovvero colui che riesca ad ottenere almeno un Ippon in Prima, in Seconda e in Terza Fase, infliggendo all’avversario una tecnica perfetta sia nel combattimento a distanza, sia in quello corpo a corpo e sia in quello a terra.
Pertanto avrà vinto prima del termine dell’incontro di tre minuti. Questa regola anima particolarmente le sfide, conferendo a questo sport ancora maggior studio della tattica di gara.
Il Duo System è una competizione che comporta l’esecuzione di tecniche di difesa da parte di un atleta, contro un numero di attacchi prestabiliti, portati da un compagno in coppia con lui. Gli attacchi sono divisi in quattro gruppi di cinque tecniche ciascuno:
• 1° Serie : Attacchi con prese (a braccio, spalla, collo con una e due mani);
• 2° Serie : Attacchi con avvolgimenti al corpo e prese al collo(al torace e al collo con le braccia);
• 3° Serie : Attacchi con atemi (pugni, calci, taglio della mano alla testa ed al torace);
• 4° Serie : Attacchi con armi (coltello e bastone alla testa ed al torace).
La difesa è completamente libera, gli atleti possono conservare i rispettivi ruoli di attaccante e difensore oppure scambiarseli, la posizione dei piedi è libera. L’arbitro estrae tre attacchi per ogni serie. Per la seconda coppia vengono utilizzati gli stessi attacchi ma in un ordine diverso, annunciato dall’arbitro. La Giuria deve valutare le azioni in base ai seguenti criteri:
1) Decisione dell’attacco;
2) Realisticità dell’azione;
3) Controllo;
4) Efficacia
5) Kime
6) Velocità
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